Bruno Vespa, gli puntano il dito contro e risponde: la replica del giornalista contro l’assurda accusa zittisce tutti

Gli puntano il dito contro e risponde. Ecco la replica del noto giornalista Bruno Vespa contro l’inaspettata accusa.

Un confronto del 2006 tra Silvio Berlusconi e Romano Prodi, con moderatore Bruno Vespa, continua ancora oggi a far parlare di sé. Ecco cosa è successo.

Bruno Vespa accusato: mai visto così
Bruno Vespa – Fonte foto: Ansa (arabonormannaunesco.it)

A partire dai telegiornali fino ad arrivare ai programmi di approfondimento, la televisione consente di accedere ad un’ampia gamma di informazioni. A rendere questo possibile sono i vari addetti ai lavori, come coloro che operano dietro le quinte oppure in prima linea, mostrando il loro volto sul piccolo schermo.

Tra i conduttori e giornalisti italiani più seguiti e apprezzati non si può non citare Bruno Vespa. In grado di costruire nel corso degli anni una carriera ricca di soddisfazioni, ha deciso di fornire la propria versione dei fatti su una vicenda accaduta nel 2006. Ma cosa è successo?

Bruno Vespa, gli puntano il dito contro e risponde, la replica del giornalista zittisce tutti: cosa è successo

Intervenuto nel corso di una puntata di Piazzapulita, Romano Prodi ha voluto ricordare il duello televisivo del 2006 con Silvio Berlusconi, svoltosi a Porta a Porta. In particolare ha sottolineato come Berlusconi avesse “guadagnato 5 punti” annunciando sul finale del dibattito la volontà di abolire l’Ici. “L’ordine del giorno era diverso, era stato stabilito, estraendo a sorte, che fossi io l’ultimo a rispondere. Qualcuno mi ha fregato quella volta …”, ha ricordato Prodi.

Bruno Vespa accusato: mai visto così
Silvio Berlusconi e Romano Prodi – Fonte foto: Ansa (arabonormannaunesco.it)

Parole che non sono passate di certo inosservate al pubblico a casa e nemmeno a Bruno Vespa che, in veste di moderatore di quel confronto, si è sentito in dovere di fornire la ricostruzione dei fatti. A tal proposito, attraverso una nota, Vespa ha dichiarato: “Ho da cinquant’anni stima e affetto per Romano Prodi. Perciò mi dispiace profondamente che contro ogni evidenza continui ad attribuirmi – come ha fatto ancora ieri sera da Formigli – una gravissima scorrettezza che non ho mai compiuto”.

Ha quindi proseguito: “Prima dei due confronti con Berlusconi nella campagna elettorale del 2006, avvenne un sorteggio: Berlusconi avrebbe dovuto avere l’ultima parola nel confronto moderato da Clemente Mimun, Prodi in quello moderato da me. Per una svista di Mimun, fu Prodi a concludere il primo confronto. Era perciò scontato che fosse Berlusconi a dover chiudere il mio e così avvenne. Esistono le registrazioni a dimostrare quanto sostengo. Non c’è dubbio che il Cavaliere se ne sia fortemente avvantaggiato con la promessa dell’abolizione dell’ICI. Ma io non ne ho alcuna responsabilità. Spero di aver fatto chiarezza una volta per sempre”.

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