Bonus sposi, non ci sono più scuse, al contrario di come direbbe Manzoni: “Il matrimonio… s’ha da fare” ecco quali sono i vantaggi.
Per chi sogna il matrimonio ad occhi aperti, c’è un’ottima notizia: il bonus sposi arriva fino a 4000 euro, ed è una mano economica salvifica! Non può dirsi lo stesso per chi di nozze non vuole nemmeno sentir pronunciare le parole, ma al momento non esiste alcuna scusante che possa far venir meno uno degli eventi più importanti per una coppia. Sposarsi non è un obbligo, ma chi lo desidera e non può perché non ne ha le risorse economiche, ha un nuovo punto d’appiglio, ecco l’ausilio economico più atteso.
Come già detto, il matrimonio non è un obbligo, ma quel che è certo è che molte coppie desiderano da tempo compiere questo grande passo, ma non possono a causa di una scarsa disponibilità economica. Anche nel caso in cui si desideri fare una cerimonia semplice, le spese ci sono e sono importanti. Allora, il Governo ne ha studiata una nuova, si tratta di una strategia che sostiene e intensifica la realizzazione di questo progetto di vita.
In cosa consiste il bonus sposi? Ecco nel dettaglio quali sono gli ausili in gioco. Soprattutto quali sono le mosse per ottenere i vantaggi e le soluzioni poste in essere per agevolare i futuri sposi.
Bonus sposi, guida per ottenerlo: vantaggi e chi può averlo
La suddetta misura è legata ad una proposta della Lega che risale al 2022, quella che favorirebbe, ponendo un importante piano d’appoggio, il consolidamento di unioni religiose. Queste ultime sono sempre meno, sia a causa dell’avanzamento dei matrimoni civili, ma anche per via degli eccessivi costi che concernono tutta la cerimonia. Nella Camera dei Deputati è in fase di discussione un nuovo emendamento che tratterebbe la questione, ecco cosa è venuto fuori.
L’agevolazione prevederebbe fino a 20 mila euro per le coppie che decidono di contrarre un matrimonio religioso. Si tratta di una detrazione sull’imposta IRPEF, la quale ammonterebbe circa al 20% della scontistica, e che può quasi coprire del tutto la cifra citata. Le suddetta detrazione può essere immessa nella Documentazione della Dichiarazione dei redditi da parte di tutte quelle coppie sotto i 35 anni . Ma cosa riguarda?
Dagli abiti al trucco e parrucco, fino all’acquisto dei fiori e della sala nella quale celebrare il lieto evento. Si porrebbe la situazione ideale per chi desidera sposarsi per come desiderato. Possono beneficiare del bonus sia i cittadini italiani che quelli che posseggono la cittadinanza da almeno 10 anni, oltre il fatto di essere sotto i 35 anni.
Il limite maggiore è quello di non superare un Isee di coppia di 23 mila euro, cioè 11.500 a persona. La detrazione verrebbe tripartita in 5 quote annuali uguali, secondo quanto previsto dal Testo Unico sulle Imposte sui Redditi. Tutto è stato studiato per come esplicato, ma ancora non ci sono state conferme ufficiali per la sua entrata in vigore.
