Bonus per convincere chi abita al Sud a non emigrare: se accetti hai questo sussidio

Ecco come assecondare il progetto imprenditoriale della vita senza ricorrere all’amara necessità di rinunciarvi e cercare lavoro lontano dalla propria terra.

In effetti, si sta ripetendo una storia vecchia quanto il mondo con i criteri della più moderna contemporaneità. Sebbene gli orizzonti dell’umanità siano accompagnati per mano dalla robotica, dall’intelligenza artificiale e quant’altro possa rappresentare una protesi per i neuroni del genere umano, i bisogni restano gli stessi della notte dei tempi: cercare il luogo migliore per realizzare una vita dignitosa.

Nuovi incentivi per investire sul lavoro nel Sud
Arrivano nuovi incentivi per investire sul lavoro nel Sud – arabonormannaunesco.it

Una cittadinanza come quella italiana rende intestatari di un passato della coscienza fatto di un lungo processo di migrazione sulle spalle degli avi, la quale ha affollato (con le interferenze di due guerre mondiali) la storia generazionale di innumerevoli famiglie. Finché non si approda nell’odierno mondo sociale, fluttuante tra l’onnipresente dicotomia tra la vecchia migrazione per guerra e povertà e il nomadismo digitale.

Bonus per chi abita al Sud: come investire sul proprio progetto d’impresa

Nel mezzo delle diverse sfumature che colorano la dignità del lavoro, vi è un’intera massa di dipendenti, in particolare giovani, con uno zaino carico di studio, alto livello di competenze e dinamismo tutto da spendere; se non fosse che lo scenario a cui si espongono per l’approdo di cui ne beneficiano essi stessi quanto la comunità (e dunque l’economia, il PIL di un Paese) rinvia tendenzialmente le loro speranzose ed entusiastiche attese.

Arriva un nuovo programma per i  lavoratori al Sud
Trovare lavoro, al giorno d’oggi, si fa sempre più difficile, in particolare per le nuove generazioni – arabonormannaunesco.it

A pagare però il prezzo più alto, però, è il territorio, quello natio, delle migliaia di giovani promesse professionali che partono per un – cosiddetto – futuro migliore. Quella partenza rappresenta la sconfitta di una certa deriva politica che non ha lavorato abbastanza (o ha lavorato male) per trarre ricchezza da quel capitale umano.

In altre parole, si sta parlando in maggioranza della secolare esperienza del Meridione d’Italia; la contro testimonianza è offerta dall’anagrafe di quasi tutte le nazioni del globo, foriera di cognomi di inequivocabile origine.

Incentivi da Invitalia per investire sulle nuove imprese nel Mezzogiorno

Il fenomeno dell’emigrazione del Sud Italia non si è certo arrestato nella contemporaneità. Come sopra anticipato, si è solo aggiornato. Il rischio verosimile è quello di ottenere in pochi decenni una terra desolata per la metà della penisola (e non che l’altra metà viva un ottimo stato di salute). Dunque, ecco che l’ente nazionale per l’attrazione di investimenti e lo sviluppo d’impresa, Invitalia, sta promuovendo il progetto di autoimprenditorialità “Resto al Sud”.

Cos'è il progetto Resto al Sud
In cosa consiste il progetto “Resto al Sud” – arabonormannaunesco.it

Per il 2024, il programma di finanziamento e sovvenzione è rivolto proprio al Mezzogiorno sostenendo i giovani imprenditori che scelgono di avviare la propria impresa sul loro territorio. Si tratta di un finanziamento a fondo perduto pari al 50% dei costi ammissibili del progetto, per l’altro 50%, gli interessi sono a tasso zero, completamente a carico di Invitalia.

Il bando è riferito a soggetti tra i 18 e i 55 anni; l’attività imprenditoriale deve trovare collocazione in queste Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia; e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria).

Questa non dev’essere già esistente, né avere a carico debiti pregressi con la Pubblica Amministrazione. Il target d’impresa va dalla ricezione turistica (alloggio e gastronomia) fino alle start up ad alto valore tecnologico. L’apposita domanda è presentabile senza scadenza, dato che il bando è “a sportello”, ossia valido fino a esaurimento fondi.

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