Bonus mutui 2024, in pochi sanno come funziona davvero: può essere un grande aiuto

Grazie alla Manovra di Bilancio oggi gli italiani possono fruire del bonus mutui, una misura che può alleggerire il carico del pagamento delle rate.

Per quanto difficile sia la situazione mutui oggi, esistono ancora molteplici opzioni da sfruttare per comprare la casa e non dissanguare il portafogli.

cos'è il bonus mutui 2024
Col bonus mutui si risparmia e si alleggerisce il peso del debito – arabonormannaunesco.it

Il bonus mutuo è una misura prevista dal Governo che aiuta concretamente chi ha contratto o chi contrarrà un mutuo, anche se ovviamente si deve rientrare in determinati requisiti.

Come funziona il bonus mutui 2024, a chi spetta, a quanto ammonta e come richiederlo

Attualmente gli interessi sui mutui sono molto alti, ma chi desidera comprare una casa può risparmiare anche fino a 760 euro all’anno, grazie al bonus in essere.

come accedere al bonus mutui 2024
Grazie ai bonus per la casa le famiglie tirano un sospiro di sollievo – arabonormannaunesco.it

Si tratta di un’agevolazione grazie alla quale il proprietario della casa che ha comprato col mutuo può detrarre gli interessi passivi dall’Irpef. Oltre a questo, il Governo ha varato ulteriori misure che vanno di fatto ad aiutare gli intestatari di un mutuo ipotecario. Ma andiamo con ordine.

Ovviamente, non tutti possono accedere a questa agevolazione perché sono previsti dei criteri di selezione. Infatti il bonus spetta solamente al proprietario dell’immobile, che ha contratto il mutuo e che usa la casa come residenza abituale. Inoltre, se si cambia la residenza dopo aver avuto accesso al bonus, questo si disattiva automaticamente.

In caso di trasferimento del proprietario, però, sono previste delle eccezioni, ovvero:

  • se il soggetto si trasferisce presso una casa di riposo;
  • se il beneficiario trasferisce la propria dimora per lavoro;
  • se il soggetto si trasferisce ma l’immobile oggetto del bonus viene abitato da un parente, come il coniuge o un figlio.

Buone notizie anche nel caso in cui una coppia sposata abbia acquistato l’immobile, usufruisca del bonus e poi si separa. La misura prevede che il genitore che ha lasciato il nucleo familiare che vive nell’immobile in oggetto può continuare a usufruire della detrazione prevista dal bonus.

Tecnicamente, il bonus arriva sotto forma di detrazione dell’Irpef, fino a un massimo di 760 euro all’anno, inoltre dall’Agenzia delle Entrate arriva un’altra interessante novità: i datori di lavoro possono erogare benefit aziendali ai dipendenti utili a pagare le utenze domestiche e anche per l’affitto e per gli interessi sul mutuo della prima casa. Infine, grazie alla recente manovra del Governo, è anche aumentato Il limite entro cui riconoscere beni e servizi esenti da imposte, che oggi passa a 1.000 euro, con un innalzamento ulteriore a 2 mila euro per i dipendenti che hanno figli a carico.

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