Chi è Maxime, il fidanzato della nota e apprezzata attrice italiana Aurora Ruffino? Ecco le informazioni disponibili in merito.
Protagonista di diverse fiction di successo, sono in molti a voler conoscere qualcosa in più sull’attrice Aurora Ruffino, come ad esempio chi sia e quale lavoro svolga il suo fidanzato. Scopriamolo assieme!
Nota attrice italiana, ha debuttato sul grande schermo nel 2010, quando ha recitato nel film La solitudine dei numeri primi. Nel 2012 Aurora Ruffino si fa conoscere dal grande pubblico grazie al ruolo di Benedetta Ferraris, nella serie trasmessa su Rai 1 dal titolo Questo nostro amore. In seguito ha vestito i panni di Silvia in Bianca come il latte, rossa come il sangue. Ma non solo, ha anche partecipato al videoclip del brano dei Modà, Se si potesse non morire.
Il 2014 vede Aurora Ruffino entrare a far parte del cast della seguitissima serie televisiva Braccialetti rossi, in cui ricopre il ruolo di Cris; mentre nel 2018 interpreta Bianca de Medici nella serie televisiva I Medici. Nel 2022 è la protagonista della serie intitolata Noi, dove interpreta Rebecca. Nel 2023 la vediamo all’opera in Black Out – Vite Sospese, mentre a gennaio 2024 viene trasmesso su Rai 1 La luce nella masseria, un film volto a celebrare i 70 anni della Rai.
Aurora Ruffino, chi è il fidanzato Maxime: le parole d’amore dell’attrice
Classe 1989. Aurora Ruffino è riuscita a costruire una carriera ricca di soddisfazioni e all’insegna del successo. Particolarmente riservata, si sa davvero ben poco della sua vita privata. Stando ad alcune informazioni che circolano in rete, comunque, sembra che sia sentimentalmente legata da qualche anno ad un ingegnere francese di nome Maxime. I due, a quanto pare, si sarebbero conosciuti nel 2016 nel corso di una vacanza in Francia.
A tal proposito la stessa attrice, in un’intervista rilasciata qualche tempo fa a Donna Moderna, aveva raccontato: “Fino al 2019 ci siamo divisi fra Italia e Francia. Poi Maxime ha ricevuto un incarico a Torino: era il 2020! Abbiamo passato tutto il lockdown insieme e la scoperta è che noi due, 24 ore su 24, stiamo benissimo, anzi meglio. Ora abbiamo casa a Lione“.
Per poi aggiungere: “È l’uomo migliore che abbia mai incontrato. Perché condividiamo lo stesso amore per la libertà e per il rispetto reciproco, abbiamo la stessa visione della vita. Perché è un uomo stimolante. E poi… lo dico? Perché in lui ho ritrovato tante somiglianze con mio nonno, l’uomo della mia vita. Maxime è come lui, un grande lavoratore, serio, indipendente, con dei valori”.
