Assegno Unico maggio: ci sono le date dei pagamenti e una novità che a molti non piacerà

Sono state comunicate le date in cui verrà erogato l’Assegno Unico a maggio e anche una novità che non piacerà ai contribuenti.

Ogni mese viene erogato alle famiglie con figli a carico l’Assegno Unico e lo stesso avverrà anche nel mese di maggio 2024. Questo aiuto spetta in particolare alle famiglie per tutti i figli minorenni e maggiorenni fino a 21 anni se in formazione, tirocinio, lavoro con reddito inferiore a 8000 euro, in cerca di lavoro o impegnati nel servizio civile universale) e, senza limiti di età, per i figli con disabilità.

Assegno Unico maggio: quando verrà erogato
Sono state comunicate le date in cui verrà erogato l’importo spettante dell’Assegno Unico di maggio 2024 – arabonormannaunesco.it

Le date in cui l’importo verrà erogato sono già state comunicate dall’INPS e, allo stesso modo, è stata annunciata un’importante novità che non piacerà molto ai percettori. Ecco di cosa si tratta.

Le date dei pagamenti dell’Assegno Unico di maggio (e un’importante novità)

L’importo dell’Assegno Unico di maggio verrà erogato alle famiglie a partire dalla metà del mese, vale a dire nelle date del 15-16 o 17 maggio. In linea generale, infatti, per il primo semestre del 2024, l’erogazione del sussidio avverrà a metà di ogni mese. 

Assegno Unico maggio: l'importante novità
C’è un’importante novità per le famiglie che percepiscono l’Assegno Unico – arabonormannaunesco.it

Tuttavia ci possono essere delle eccezioni nelle date di erogazione, nel caso in cui siano intercorse delle variazioni nelle condizioni del nucleo familiare (ad esempio ci sia stata la nascita di un altro figlio). In questo caso l’Assegno Unico di maggio verrà erogato a fine mese, cioè entro la fine dell’ultima settimana.

Discorso a parte, invece, per chi deve ricevere il primo pagamento: in questo caso l’importo spettante verrà accreditato alla fine del mese successivo a quello in cui è stata presentata la domanda. Oltre alle date di pagamento, è stata comunicata un’altra importante novità. Le domande di presentazione dell’Assegno Unico non vanno inoltrate ogni anno ma valgono anche per gli anni successivi. 

Tuttavia gli utenti devono comunicare eventuali variazioni che possono essere intercorse, ad esempio la nascita di un nuovo figlio. Inoltre, i contribuenti devono presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini della determinazione dell’importo da percepire. Infatti, in assenza di ISEE, l’importo dell’Assegno Unico sarà calcolato a partire dal mese di marzo 2024 con riferimento agli importi minimi previsti dalla normativa. 

Se la nuova DSU viene presentata entro il 30 giugno 2024, gli importi eventualmente già erogati per l’anno 2024 verranno adeguati a partire dal mese di marzo 2024, ricevendo anche i dovuti arretrati.

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