Assegno di inclusione, prorogata la data di scadenza: come fare domanda nel 2024

Dal 1° gennaio 2024 verrà erogato l’Assegno di Inclusione alle famiglie che ne faranno richiesta. La piattaforma è già attiva, vediamo come procedere. 

I cittadini interessati possono già inviare domanda per ottenere l’Assegno di Inclusione in sostituzione del Reddito di Cittadinanza. Chi sono i nuclei beneficiari e come inoltrare la richiesta?

Assegno di Inclusione, le tempistiche di inoltro delle domande
Assegno di Inclusione nel 2024 (Arabonormannaunesco.it)

L’Assegno di Inclusione è la misura di inclusione sociale e lavorativa che sostituirà il Reddito di Cittadinanza. Dal primo gennaio le famiglie con minori, invalidi e over 60 nonché i nuclei in difficoltà potranno ricevere questo nuovo sostegno economico dimostrando di soddisfare i requisiti necessari per ottenerlo. Per nuclei in difficoltà si intendono quelli in condizione di svantaggio e inseriti in programmi di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali certificati dalla Pubblica Amministrazione.

Per avere diritto alla misura occorrerà essere cittadini italiani oppure europei o con permesso di soggiorno residenti in Italia da almeno cinque anni di cui gli ultimi due in modo continuativo. Ci sono, poi, requisiti economici da rispettare come l’ISEE entro i 9.360 euro o un patrimonio immobiliare entro i 30 mila euro (fa eccezione la casa di abitazione). Ma come inoltrare domanda se si soddisfano tutte le condizioni elencate sul portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali?

Le tempistiche per inoltrare la domanda di Assegno di Inclusione

I cittadini interessati dovranno inoltrare domanda entro il 31 gennaio 2024. La piattaforma dedicata è attiva dallo scorso 18 dicembre 2023 e per completare correttamente l’iter occorrerà sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale entro gennaio 2024. Seguendo tali tempistiche la decorrenza della misura verrà riconosciuta da gennaio stesso.

Come fare domanda di Assegno di Inclusione
Come ottenere l’Assegno di Inclusione (Arabonormannaunesco.it)

Da febbraio 2024, invece, il beneficio avrà decorrenza dal mese successivo a quello della sottoscrizione del PAD. Per inviare la domanda fin da subito occorre collegarsi al portale dell’INPS e accedere tramite credenziali digitali – SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi. Volendo chiedere l’assistenza dei CAF o dei patronati bisognerà aspettare il 1° gennaio (l’appuntamento è meglio prenderlo già adesso).

Dopo la compilazione e l’invio della domanda di Assegno di Inclusione, il richiedente dovrà iscriversi alla piattaforma Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa e poi sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale della famiglia. L’ISEE utilizzato al momento della presentazione della richiesta sarà quello 2023 fino a febbraio 2024. Poi occorrerà tener conto dell’Indicatore 2024.

Pur avendo tempo fino al 31 gennaio è consigliabile procedere il prima possibile con l’inoltro della domanda per ricevere l’Assegno di Inclusione. In caso di errori e omissioni ci sarebbe il tempo di correggere la domanda in modo tale da non rischiare di rimanere senza aiuti economici.

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