Assegno di inclusione: molte famiglie chiamate dall’INPS a restituire i soldi

Il richiamo da parte dell’INPS per chi deve restituire l’Assegno di inclusione ha allarmato tutti. Alcuni soggetti non lo potevano ricevere

Dal primo gennaio del 2024, è stato riconosciuto a diverse persone in difficoltà economica un sostegno elargito sotto forma di fondi, disponibile per l’inclusione professionale e sociale. Eppure, alcune di esse lo hanno incassato, pur senza doverlo né poterlo fare e per questo motivo ora l’INPS ne richiede la restituzione.

Assegno d'inclusione, l'Inps chiede i soldi indietro
Assegno d’inclusione, L’Inps chiede la restituzione – Arabonormannaunesco.it

Il tema è molto delicato e alcuni soggetti che hanno sbagliato o hanno tentato di truffare lo stato per incassare i sostegni economici rischiano anche il carcere. La pena, infatti, va da 2 a 6 anni di reclusione, specie se vengono utilizzate delle dichiarazioni o dei documenti falsi per poterlo ottenere. Anche chi non comunica la variazione del reddito oppure del patrimonio familiare rischia da 1 a 3 anni di reclusione, mentre in altri casi viene richiesta la restituzione dei fondi.

In effetti, alcuni soggetti, pur avendo diritto all’Assegno d’inclusione, hanno presentato una Dsu mendace riuscendo a ottenere un importo più alto di quanto non gli fosse dovuto. In tal caso, l’INPS richiede la restituzione dei fondi elargiti in più a quanto gli spettava e, inoltre, scatta immediatamente la decadenza del beneficio.

Assegno d’inclusione, chi sono i soggetti che devono restituire i fondi

Vi sono anche delle sanzioni che portano a far perdere il beneficio, ma senza che vi sia la necessità di una restituzione di parte di esso. Ciò potrebbe avvenire nei casi in cui il soggetto:

  • non si presenta ai servizi sociali;
  • si rifiuta di firmare il Patto d’inclusione;
  • non prende parte alle iniziative di riqualificazione o formative;
  • non accetta un’offerta lavorativa congrua;
  • non frequenta un percorso d’istruzione per adulti di primo livello o funzionale all’adempimento in termini di obbligo d’istruzione.
Assegno d'inclusione, chi deve restituire i fondi
Assegno d’inclusione, alcuni soggetti debbono restituirlo – Arabonormannaunesco.it

Tutti i soggetti, invece, richiamati per poter restituire parte dei fondi dell’Adi sono quelli che hanno commesso i seguenti errori:

  • non hanno comunicato l’inizio di un’attività lavorativa;
  • non hanno comunicato lo svolgimento di uno o più componenti familiari di un’attività lavorativa;
  • non sono state comunicate le dimissioni che sono avvenute nei 12 mesi antecedenti;
  • il nucleo familiare indicato nell’Isee non risponde a quello reale;
  • se dichiarano il falso;
  • non hanno dichiarato il superamento del limite patrimoniale.

In ognuno dei casi sopracitati, l’Assegno di inclusione decade nell’immediato, quindi è necessario fare massima attenzione a ogni minimo dettaglio che viene comunicato. La caccia ai furbetti è sempre molto vigile e attenta, anche perché va a sgominare tutti quegli atteggiamenti che minano una misura così fondamentale per includere i cittadini ai margini nella società; inoltre di porla in cattiva luce dinnanzi all’opinione pubblica, com’è avvenuto per il Reddito di cittadinanza.

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