Il celebre divulgatore Alberto Angela si racconta e prende le distanze da alcune dinamiche televisive: fan in allarme.
Alberto Angela è uno dei volti più conosciuti e apprezzati dal pubblico del piccolo schermo. Figlio del divulgatore scientifico Piero Angela, Alberto ha trasformato la sua passione per l’arte e per la cultura nel suo lavoro, perseguendo il percorso già tracciato dal padre in televisione. Alberto Angela esordisce nel 1990 negli studi televisivi di Albatros, un programma diviso in dodici puntate trasmesso per la Televisione della Svizzera Italiana, riproposto in onda da TeleMontecarlo.
Diplomatosi presso la Scuola Francese, Alberto Angela consegue successivamente la laurea in Scienza Naturali all’Università “La Sapienza” di Roma, con la votazione di 110 e Lode e un premio per la tesi. In seguito, il divulgatore televisivo ha frequentato diversi corsi di specializzazione presso le più prestigiose sedi universitarie degli Stati Uniti. Grande studioso di archeologia, Angela si è dedicato per molti anni all’attività di ricerca sul campo, partecipando ad alcune spedizioni di paleoantropologia in diverse località dell’Africa.
Tornato all’attività televisiva, Alberto Angela ha ideato, scritto e diretto diverse trasmissioni di successo, come Passaggio a Nord Ovest. Con il programma Ulisse, trasmesso per la prima volta nel 2001 sulla rete ammiraglia, Alberto Angela raggiunge un incredibile successo di telespettatori, consacrandosi come uno dei divulgatori più amati dal pubblico italiano. Grazie al suo impegno per la ricerca e la divulgazione sul servizio pubblico, Alberto Angela è stato insignito del prestigioso Premio Flaiano per la televisione.
Alberto Angela prende le distanze dalla tv
In seguito alla morte di Piero Angela, avvenuta il 13 agosto 2022 a Roma, il figlio Alberto ha abbracciato l’eredità televisiva lasciata dal padre, occupandosi dei programmi di divulgazione come il fortunato SuperQuark. La celebre trasmissione verrà sviluppata da Alberto Angela in una veste nuova, conservando il nucleo originario ideato e scritto dal padre. Alberto Angela non ha mai rilasciato dichiarazioni dettagliate circa la sua esperienza televisiva ma, in occasione del suo compleanno, ha voluto confessare il suo punto di vista.
“Io sono molto diverso dai miei colleghi, sono un ricercatore prestato alla televisione”, queste le parole del divulgatore sul suo ruolo televisivo e sul lavoro condotto negli anni. Così come più volte dichiarato dal padre mentre era in vita, Alberto Angela non ama definirsi un conduttore televisivo. La televisione per Angela è un mezzo molto efficace con cui condividere e divulgare scoperte, ricerche, bellezze culturali e naturali, raggiungendo un numero vasto di persone con cui confrontarsi.
