Alberto Angela è un riferimento per chi vuole approfondire le proprie conoscenze attraverso la Tv, non tutti però conoscono la sua infanzia.
Guardare la Tv può essere l’occasione per divertirsi nel proprio tempo libero o per emozionarsi, come accade davanti a un film o una serie, ma anche per approfondire le proprie conoscenze. Programmi come “Superquark” e “Ulisse”, condotti rispettivamente da Piero e Alberto Angela, hanno fatto la storia del piccolo schermo e hanno rappresentato un’occasione da sfruttare appieno anche da parte di chi non ha grandi studi alle spalle.
Il figlio ha saputo raccogliere al meglio l’eredità del padre, dimostrando di non avere ottenuto niente grazie a questa parentela, che a tratti poteva sembrare ingombrante, ma è anzi riuscito a entrare appieno nel cuore del pubblico. Uno come lui ha certamente amato stare sui libri, anche se quando era poco più di un bambino era certamente diverso rispetto a come abbiamo imparato a conoscerlo.
Alberto Angela e il passato che pochi conoscono
Alberto Angela non ha mai amato parlare di sé, ma ha sempre preferito che a farlo per lui fossero i suoi programmi. Non a caso, “Temptation Island” ha battuto il suo “Noos” negli ascolti ma lui non ha fatto polemiche. Questo è certamente un segno evidente di come lui preferisca restare concentrato sul suo lavoro.
Pochissimi sono a conoscenza di un dettaglio che riguarda la sua infanzia, che sembra difficile da credere per uno con la sua cultura. E invece è proprio accaduto. Nel suo curriculum c’è infatti una bocciatura. A sorpresa, infatti, non ha passato l’esame alla fine della quinta elementare causando una delusione forte nei suoi genitori.
“Frequentavo una scuola molto rigida, ma non mi hanno bocciato perché non studiavo – aveva raccontato in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ -. Avevo fatto un esame e sono stato bocciato per un punto“. Non solo, a causa di qualche marachella di troppo spesso si ritrovava a far “visita” agli ospedali: “Una volta un’infermiera disse: ‘Ma io ti ho fatto da poco l’antitetanica, cosa ci fai di nuovo qui?’ Ero davvero molto attivo”.
Ben presto il suo atteggiamento nei confronti dello studio, come è facile immaginare, è cambiato e i risultati si sono visti: Alberto Angela si è infatti diplomato a Parigi, dove è nato (papà Piero era corrispondente per la Rai a Parigi), mentre la laurea in Scienze Naturali, ottenuta con 110 e lode, l’ha conseguita a Roma. Il giornalista non può che essere grato per quanto fatto da mamma e papà nel suo percorso di crescita: “A parte il Dna, sia lei che mio padre mi hanno dato la stessa cosa: l’apertura mentale, la voglia di esplorare il mondo, facevamo viaggi con gli zaini. Mi viene in mente un clima familiare aperto alla conoscenza e alla scoperta: ho sempre respirato questo in casa” – ha concluso.