Agevolazioni fiscali per acquisto prima casa: ecco in cosa consistono e quanto potrai risparmiare

Volete acquistare la vostra prima casa? Attenzione a queste agevolazioni fiscali, previste per il 2024: potrete risparmiare tanti soldi.

Per gli italiani, si sa, la casa di proprietà è un bene di primaria importanza. In questi tempi un po’ incerti, tra inflazione e guerre, però, non tutti possono permettersi di acquistarla. A tal proposito, per tutto il 2024, si è deciso di aiutare un po’ chi ha intenzione di farlo attraverso delle agevolazioni fiscali, grazie alle quali si potrà  risparmiare qualche soldino – che non fa mai male. Ovviamente, devono esserci determinati requisiti e in base ad essi cambierà l’importo dell’incentivo.

Agevolazioni fiscali per acquisto prima casa
Come ottenere delle agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa – arabonormannaunesco.it

La prima condizione affinché si possa usufruire di un’agevolazione fiscale per l’acquisto di un’abitazione è che questa venga utilizzata come prima casa. In pratica, se volete comprare un appartamento al mare per trascorrere le vostre vacanze non potrete usufruire di nessuno ‘sconto’, per così dire. Ma non solo, perché non per tutte le abitazioni si può avere accesso agli aiuti.

Gli immobili interessati sono A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7 e A/11, con pertinenze che possono essere C/2, C/6 e C/7. Proseguendo, è necessario rispondere ad altri requisiti. Per potervi accedere, infatti, è fondamentale che venga stipulato un atto negoziale tra due soggetti diversi. Questo, nello specifico, deve essere traslativo a titolo oneroso della proprietà di case di abitazione, oppure un atto traslativo o costitutivo della nuda proprietà, dell’usufrutto, dell’uso e dell’abitazione relativi alle stesse.

Al momento dell’acquisto, poi, devono esserci anche le seguenti condizioni: l’immobile deve trovarsi nel comune in cui l’acquirente ha o intende stabilire entro 18 mesi la propria residenza, o in alternativa in quello in cui svolge la propria attività; l’interessati non deve essere titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione o nuda proprietà su tutto il territorio nazionale; infine non deve aver usufruito in passato di altre agevolazioni fiscali per l’acquista della prima casa.

Agevolazioni per l’acquisto della prima casa: come ottenerle e a quanto ammontano

Ma venendo al discorso concreto, quali sono effettivamente le agevolazioni? Si tratta di riduzioni delle imposte di registro, ipotecarie e catastali. Queste cambiano a seconda di come viene acquistata l’abitazione, quindi se da un privato o da un’azienda.

Requisiti per avere accesso alle agevolazioni per l'acquisto della prima casa
Le agevolazioni cambiano a seconda del tipo di compravendita dell’immobile – arabonormannaunesco.it

Nel caso in cui vi trovaste a dover comprare una casa da un’impresa costruttrice o ristrutturatrice che abbia finito i lavori entro i cinque anni dal momento del rogito, vengono applicate diverse imposte. Quella del regime di trasferimento, con un imponibile Iva al 4%, quella di registro, pari a 200 euro, quella ipotecaria, sempre 200 euro, e quella catastale, idem come sopra.

Se, invece, la compravendita avviene oltre i cinque anni dal termine dei lavori, al regime di trasferimento si applica l’imposta di registro proporzionale al 2%. Per quella ipotecaria e quella catastale servono rispettivamente 50 euro, ovvero le stesse cifre che riguardano l’acquisto da un privato. In quest’ultima fattispecie, l’imposta di registro sarà al 2%, con un importo minimo di 1000 euro. L’aliquota scende all’1,5% in caso di leasing abitativo.

L’imposta di ipoteca e quella catastale restano sempre 50 euro, e nessuna imposta di bollo. Per quanto concerne, poi, la compravendita da un’impresa, le tasse sono: Iva al 4% (per cui non è previsto un importo minimo); un’imposta di registro e di ipoteca a 200 euro; quella catastale a 230 euro, esattamente come quella di bollo; la seconda imposta catastale sarà poi di 35 euro, e la voltura catastale a 55 euro.

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