Cosa può celarsi dietro all’affanno che si prova salendo le scale? Attenzione alle possibili patologie correlate.
Imparare ad ascoltare il proprio corpo ed i segnali, anche piccoli, che ci manda. È essenziale per capire meglio se tutto stia andando per il verso giusto o se sia meglio richiedere un consulto medico per approfondire la situazione. In linea generale nulla andrebbe sottovalutato, tanto più se si manifesta ciclicamente o con continuità, dal semplice mal di testa, ad alcuni fastidi e dolori localizzati, dal formicolio al prurito.
Ma non solo: un elemento di primaria importanza da riconoscere subito e che dovrebbe spingerci a recarci dal medico è la sensazione di affanno, tanto più se si manifesta ogni volta che effettuiamo movimenti tutto sommato semplici come salire le scale. Dietro a questa situazione potrebbe infatti nascondersi una patologia seria.
Affanno mentre si salgono le scale: quale patologia potrebbe indicare
Chiaramente non si tratta in alcun modo di creare allarmismo ed anzi il fatto di provare affanno facendo le scale troppo velocemente o in un periodo di scarsa forma fisica potrebbe capitare a tutti. Ciò che è importante è valutare se si tratti di qualcosa di ‘nuovo’ e se la sensazione di affanno si ripeta nel tempo andando anche ad aumentare di frequenza o intensità. Dietro ad essa possono esserci molte motivazioni e ragioni diverse e solo il medico potrà valutare la situazione e capire di che disturbo o problematica si tratti.
Esiste però una patologia correlata all’affanno della quale soffrono ben 3,3 milioni di italiani ma che spesso si tende a sottovalutare. Stiamo parlando della BPCO, ovvero una malattia respiratoria cronica che insieme ad asma, infezioni delle basse vie respiratorie e cancro ai polmoni devono essere valutate con estrema attenzione rappresentando la terza causa di morte sul pianeta.
Nel caso della BPCO essa si manifesta con tosse cronica, catarro, sibili prevalenti durante l’espirazione, il senso di costrizione toracica e il fiato corto specialmente durante attività di vario tipo. Spesso si tende a sottovalutare la sintomatologia iniziale poiché lieve, questo in particolare nel caso di pazienti fumatori che associano la presenza di catarro e la fatica al vizio del fumo. Ma col passare del tempo la tosse si cronicizza e con essa la produzione di muco e così gli altri sintomi che si aggraveranno. La Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva comprende nello specifico due malattie ovvero l’enfisema polmonare (legato alla distruzione progressiva degli alveoli polmonari) e la bronchite cronica (la riduzione del diametro delle vie aeree)