Acquistare casa senza mutuo è possibile, lo dice la legge ma nessuno sa come fare: richiedi subito l’acquisto a rate

Si può acquistare una casa senza dover per forza accendere un mutuo? Ebbene, c’è un metodo che lo consente e te lo spieghiamo noi!

Comprare casa è un passo significativo nella vita di molti, ma spesso il mutuo può sembrare un ostacolo insormontabile. Tuttavia, c’è un’opzione meno conosciuta ma altrettanto valida: la vendita con riserva di proprietà. Questo approccio, regolamentato dall’articolo 1523 del Codice Civile italiano, offre la possibilità di acquistare una casa a rate senza dover ricorrere a un mutuo tradizionale.

come comprare casa senza fare mutuo
Non tutti sanno che c’è un metodo per comprare casa senza dover fare un mutuo – Arabonormannaunesco.it

La vendita con riserva di proprietà, nota anche come patto di riservato dominio, è un contratto che consente all’acquirente di prendere possesso dell’immobile al momento dell’atto notarile. Ciò avviene attraverso il pagamento di rate pattuite tra le parti contraenti. Nonostante il cliente possa godere dell’appartamento già da subito, è importante sottolineare che la proprietà rimane formalmente del venditore fino al saldo completo del prezzo concordato.

Come comprare casa senza accendere un mutuo: tutto sulla vendita con riserva di proprietà

Il processo è relativamente semplice: l’acquirente e il venditore concordano un prezzo per l’immobile e stabiliscono un piano di pagamento a rate. Il compratore, al momento della stipula dell’atto notarile, prende possesso della casa. Tuttavia, il venditore mantiene la proprietà formale fino a quando l’acquirente non ha completato il saldo delle rate stabilite.

cos'è la vendita con riserva di proprietà
È possibile acquistare casa con il metodo della vendita con riserva di proprietà – Arabonormannaunesco.it

È fondamentale considerare le conseguenze nel caso in cui quest’ultimo non riesca a mantenere gli impegni finanziari. Se l’acquirente diventa incapace di pagare le rate, il venditore ha il diritto di chiedere al giudice la risoluzione del contratto. In un simile scenario, il venditore può riprendere possesso dell’abitazione, indipendentemente dalla somma finora versata dal cliente.

L’articolo 1526 del Codice Civile stabilisce che, in caso di risoluzione del contratto, il venditore deve restituire le rate di prezzo già incassate. Tuttavia, esso ha il diritto di richiedere un compenso proporzionato all’utilizzo del bene e il risarcimento del danno se la casa è stata irregolarmente utilizzata o se ne è stata alterata la funzionalità.

La vendita con riserva di proprietà offre una forma di protezione per il venditore, consentendogli di tutelarsi da eventuali inadempienze o comportamenti illeciti da parte dell’acquirente. Se quest’ultimo non riesce a versare nemmeno una rata, il venditore non può richiedere la risoluzione del contratto, a meno che la rata mancante non rappresenti almeno l’1/8 dell’intero prezzo di vendita della casa.

Questo approccio si configura come una forma di finanziamento alternativa, incentiva gli affari e trova ampio utilizzo nel mercato immobiliare. Per gli acquirenti che desiderano evitare i vincoli dei mutui tradizionali, la vendita con riserva di proprietà rappresenta un’opzione flessibile che consente di distribuire il pagamento nel tempo senza dover ricorrere a istituti finanziari.

In conclusione, acquistare casa senza dover accendere un mutuo è possibile grazie alla vendita con riserva di proprietà. Questo contratto offre un’alternativa valida, consentendo agli acquirenti di godere dell’immobile fin da subito e di pagare il prezzo concordato in comode rate. Tuttavia, è essenziale comprendere appieno gli obblighi e i diritti delle parti coinvolte, assicurandosi di aderire scrupolosamente agli accordi stipulati.

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