Un bonus del valore di 800 euro al mese destinato alle famiglie e al sostegno dei figli. Come richiederlo e quali requisiti rispettare.
In fatto di bonus è essenziale mantenere sempre alta l’attenzione per non perdere potenziali possibilità di risparmio e di erogazione di preziosi importi di denaro. Quello che qui andiamo a trattare rientra in questo contesto, dal momento che si tratta di un’agevolazione il cui importo può raggiungere gli 800 euro mensili, da destinare in primis al mantenimento dei figli.
Il benefit è stato disciplinato nel 2022 ma solo nel corso del 2024 è stata ufficialmente resa disponibile la possibilità di richiederlo. Non resta dunque che scoprire di che cosa si tratta, quali sono i requisiti per ottenerlo e come presentare la domanda.
Bonus fino a 800 euro mensili: a chi è rivolto e perché
Anzitutto iniziamo col sottolineare che bisogna affrettarsi per richiederlo in quanto pur essendo la prima scadenza del 31 marzo stata superata l’Inps ha spostato i termini per l’invio delle domande prorogandoli fino al 2 aprile. Questo consentirà ai potenziali fruitori del sussidio di avere più tempo per presentare la richiesta e ottenere il bonus che può raggiungere gli 800 euro mensili, la cui introduzione è stata prevista nel Decreto Sostegni con successiva conferma mediante la Legge delega fiscale.
Ma di cosa si tratta nello specifico? Di un aiuto rivolto ai genitori separati o divorziati che si trovano in difficoltà economica e che consentirà loro di continuare a versare gli assegni di mantenimento ai figli, senza dover interrompere l’erogazione di denaro, con il rischio di ritrovarsi nel bel mezzo di problematiche dal punto di vista giuridico.
L’aiuto in questione è rivolto dunque a chi ha almeno un figlio ed è divorziato, oppure separato oltre a trovarsi in situazioni economicamente difficili a causa degli effetti legati all’emergenza Covid. Arrivando al punto tale da non riuscire a garantire continuità nel versamento dell’importo mensilmente dovuto. Il fondo è finanziato con dieci milioni di euro e le domande sono state aperte il 12 febbraio 2024 grazie all’ufficializzazione prevista con il messaggio Inps 614 del 9 febbraio.
I figli devono essere minori oppure maggiorenni ma portatori di handicap grave e conviventi con il genitore richiedente al momento della mancata ricezione del mantenimento a partire dall’8 marzo 2020. Per quanto riguarda il genitore beneficiario non deve aver ricevuto parzialmente o interamente l’assegno di mantenimento a causa di un’inadempienza dell’altro genitore. Il quale deve aver ridotto, sospeso o cessato l’attività a partire dall’8 marzo 2020 e deve aver ridotto il reddito annuo del 30% rispetto alle somme percepite nel 2019.