Sapevi che ci sono 6 luoghi mozzafiato da visitare nella Tuscia? Sono posti unici e che distano poche ore da Roma. Tutti i dettagli.
Da un punto di vista storiografico, con Tuscia si vuole intendere una zona attribuita all’allora Etruria subito dopo la fine dell’egemonia etrusca. Il territorio comprende la Toscana, l’Umbria e in parte il Lazio.
In tutto il periodo medievale e per tutto l’ottocento, il termine Tuscia voleva significare Etruria, ma anche Toscana. Fu solo con il passare degli anni che si è esteso anche a tutti i territori che appartengono all’alto Lazio e alle zone confinanti con l’Umbria e la Toscana.
Tuscia, ecco sei luoghi imperdibili
Sono sei i luoghi imperdibili da visitare a poche ore di distanza da Roma: il primo è il parco dei mostri di Bomarzo che nasce nel luglio del 1523. Fu ideato dall’architetto Pirro Ligorio e commissionato dal principe Pierfrancesco Orsini.
Altro luogo imperdibile è il lago di Bolsena che situato nell’alto Lazio, in provincia di Viterbo. secondo le fonti storiche si è formato oltre 300.000 anni fa; ha una forma rotonda (tipica dei laghi vulcanici) ed è il quinto in Italia per dimensione. Inoltre all’interno del lago sono presenti anche due isole: la Bisentina e la Martana.
Il viaggio nella Tuscia continua alla volta delle terme di Saturnia che si riconfermano essere una delle attrazioni più gettonate dai turisti. Si trovano nel comune di Manciano, in provincia di Grosseto ed è uno dei parchi termali più grandi di tutta Europa. Inoltre è possibile usufruire gratuitamente delle sorgenti delle Cascate del Mulino.
Particolarmente suggestivo è il piccolo comune di Pitigliano in provincia di Grosseto rinomato in ogni dove perché viene considerato come la piccola Gerusalemme italiana. Questo perché vi è una comunità ebraica radicata da molti anni.
Da Pitigliano ci si muove in direzione Orvieto, le cui prime testimonianze risalgono al paleolitico. Una città incantevole, ma il luogo di maggiore interesse storico e culturale è il Duomo meglio conosciuto come basilica cattedrale di Santa Maria Assunta – costruita nel 1290 per volere del Papa. Il viaggio non può che concludersi a Civita di Bagnoregio, anche conosciuta come La città che muore.
Si tratta di una delle esperienze più suggestive al tempo stesso emozionanti del territorio della Tuscia. Si tratta di un piccolo comune in provincia di Viterbo che attira ogni anno circa 1 milione di turisti che restano incantati dal suo borgo rinascimentale.